LA VALNERINA
Impervie montagne, solcate dalla verde valle del Nera, ricche di natura e di storia. Il tempo sembra scorrere con un ritmo diverso in questa intatta bellezza paesaggistica punteggiata da antiche abbazie, eremi, torri medievali e piccolissimi borghi. Valori autentici e prodotti genuini: norcineria, tartufi, formaggi.
La Valnerina sorprende per la forza della natura. Scenari paesaggistici unici e spettacolari, dalla Piana di Castelluccio di Norcia fino alla Cascata delle Marmore, si alternano e integrano le tracce della millenaria presenza dell’uomo. I boschi, solitari e intensi, l’asprezza del territorio e l’isolamento creato dai monti hanno attratto nei secoli da eremiti e ordini monastici in cerca di luoghi per la preghiera e la meditazione; ancora oggi le suggestioni di questi posti motivano visite escursionistiche e pellegrinaggi. È in questa terra, penetrata di vita ascetica, che crebbe San Benedetto, patrono d’Europa.
La Cascata delle Marmore è una delle più famose d’Italia e tra le più alte in Europa. Si trova in Valnerina, a poca distanza da Terni, inserita all’interno del Parco Regionale Fluviale del Nera.
È una cascata artificiale, frutto di una grande opera d’architettura idraulica, al pari delle grandi fabbriche delle cattedrali europee, la cui bellezza è stata decantata e riprodotta da artisti illustri, che con la sua storia millenaria rappresenta uno straordinario racconto del rapporto dell’uomo con la natura. La Cascata delle Marmore mostra come l’uomo si sia prodigato, sin dai tempi dei Romani, a progettare e realizzare opere idrauliche, prima per far defluire le acque del Velino e bonificare le terre del suo alveo, poi per utilizzare l’energia dell’acqua.
A partire dalla seconda metà dell’Ottocento questo territorio viene rivoluzionato per lo sfruttamento dell’energia idraulica come forza motrice delle fabbriche, fino a realizzare e sviluppare il grande centro industriale di Terni: il territorio si trasforma grazie a infrastrutture imponenti, diventando un complesso sistema di dighe, gallerie, condotte, centrali, fabbriche.
Da allora la Cascata diviene il simbolo della città dell’acciaio. La Centrale di Galleto ancora oggi è il centro gestionale del nucleo idroelettrico più grande del Centro Italia.
DA UMBRIA TOURISM